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29 aprile 2024
ore 12:25
di Carlo Migliore
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5 minuti, 10 secondi
 Per tutti

Nel mese di maggio le giornate continuano ad allungarsi ma c'è ancora sufficiente buio per delle ottime osservazioni. Diversi gli appuntamenti col cielo per questo mese che avrà una particolarità, ci saranno 5 fasi lunari e il giorno 23 sarà possibile ammirare la splendida Luna Piena dei Fiori. Avremo anche alcune congiunzioni interessanti e degli sciami meteorici importanti come le Eta Aquaridi ma come sempre andiamo con ordine:

IL SOLE

Si trova nella costellazione dell'Ariete fino al 14 maggio, quando passa nella costellazione del Toro.

  • 1 maggio: il sole sorge alle 6.08; tramonta alle 20:11

  • 15 maggio: il sole sorge alle 5.51; tramonta alle 20:26

  • 31 maggio: il sole sorge alle 5.39; tramonta alle 20:41

La durata del giorno aumenta di 59 minuti dall'inizio del mese.(Gli orari indicati sono validi per una località alla latitudine media italiana).

LA LUNA

  • 1 maggio 2024 ultimo quarto ore 13:27
  • 8 maggio 2024 luna nuova ore 05:22
  • 15 maggio 2024 primo quarto ore 13:48
  • 23 maggio 2024 luna piena ore 15:53
  • 30 maggio 2024 ultimo quarto ore 19:13

Maggio 2024 è un mese con 5 fasi lunari. É possibile avere cinque fasi lunari in un mese ogni qualvolta una fase lunare cade nel primo o nel secondo giorno del mese: poiché 29.5 giorni separano una fase lunare dalla stessa fase successiva, tutti i mesi nel nostro calendario gregoriano (ad eccezione di Febbraio) possono ospitare cinque fasi lunari. L'ultima volta è accaduto ad agosto 2023.

La Luna piena del 23 è anche chiamata Luna Piena dei Fiori perche in questo periodo in gran parte dell'emisfero nord abbondando le fioriture delle piante primaverili.  La luna piena del 23 maggio non sarà una Superluna, l'appuntamento con la prima Superluna dell'anno sarà il giorno 19 agosto





I PIANETI

  • Mercurio: il pianeta appare al mattino presto sull'orizzonte orientale poco prima del sorgere del Sole. Le condizioni di osservabilità non sono però molto favorevoli: Mercurio rimane sempre molto basso ad Est e dato il poco tempo che intercorre tra il proprio sorgere e quello del Sole in pratica rimane sempre sovrastato dalla luce dell'alba. La massima elongazione mattutina si verifica il 9 maggio con una distanza angolare di 26° 22' dal Sole. Il 16 maggio sorge 52 minuti dopo il Sole, è l'intervallo di tempo più prolungato per il mese in corso..
  • Venere: già da alcune settimane il pianeta è di fatto inosservabile, sempre più basso nel cielo orientale del mattino e sempre più vicino al Sole, con cui a breve si troverà in congiunzione. Dovremo attendere ancora per poterlo rivedere, ma nel cielo della sera. Venere attraversa completamente la costellazione dell'Ariete, dove rimane fino al 18 maggio, per poi iniziare il proprio percorso nella costellazione del Toro.
  • Marte: continuano a migliorare le condizioni di osservabilità del pianeta rosso alla fine della notte, visibile sull'orizzonte ad Est tra le prime luci dell'alba. Marte si trova nella costellazione dei Pesci, ma per un breve periodo di circa 4 giorni, tra il 9 e il 13 marzo, si concede una breve escursione al di fuori delle tradizionali costellazioni dello zodiaco e attraversa un breve tratto della costellazione dei Pesci..
  • Giove: salutiamo il pianeta gigante che abbiamo potuto ammirare molto a lungo nel cielo della sera. Nel mese di maggio Giove rimane inosservabile a causa della congiunzione con il Sole, che si verifica il 18 maggio. Fra alcune settimane il pianeta ricomparirà sull'orizzonte orientale prima del sorgere del Sole. Giove si trova nella costellazione del Toro, dove rimane per la rimanente parte dell'anno..
  • Saturno: si può facilmente individuare il pianeta nelle ultime ore della notte, sull'orizzonte orientale. Sorge prima di Marte e quando il cielo si schiarisce per le luci dell'alba Saturno è già piuttosto alto ad Est. Saturno rimane per tutto l'anno nella costellazione dell'Acquario.


LE CONGIUNZIONI

  • Luna - Saturno: prima dell'alba del 4 maggio la falce di Luna calante sorge accompagnata da Saturno, nella costellazione dell'Acquario. Poco dopo, sull'orizzonte orientale, nei Pesci, apparirà anche Marte. 
  • Luna - Marte: il mattino seguente, il 5 maggio, la falce di Luna calante, ancora più sottile del giorno precedente, raggiunge Marte nella costellazione dei Pesci, sull'orizzonte ad Est. Si può individuare Saturno nell'Acquario.
  • Luna - Saturno: prima del sorgere del Sole del 31 maggio si ripete l'incontro che si era già verificato nei primi giorni del mese. La Luna, in questa occasione appena oltre l'Ultimo Quarto, si trova in congiunzione con Saturno, sempre nella costellazione dell'Acquario. 




LE METEORE

In maggio la maggior parte dell'attività meteorica si concentra nella prima parte del mese e nella seconda parte della notte. Le Eta Aquaridi, legate ad antichi residui della cometa Halley, costituiscono una delle correnti meteoriche più cospicue dell'anno. Quest'anno saremo molto fortunati perché sarà novilunio l'8 maggio e quindi potremo osservarle, specie nella notte del 5/6 maggio, senza il disturbo della Luna proprio nelle ore che precedono l'alba, quando dovrebbero essere nel numero maggiore. Un ulteriore contributo alla attività meteorica di maggio è dato dai radianti minori della fascia eclitticale in Libra, Ofiuco e Scorpione, prodotti da correnti meteoriche estremamente diffuse per effetto delle perturbazioni planetarie. Si tratta di meteoroidi originati da corpi di varia origine, tra cui probabilmente la cometa Lexell e gli asteroidi Adonis e 1983 LC.Per poter ben osservare queste saltuarie meteore occorrerà attendere il passare della mezzanotte, quando i radianti saranno a sufficienza sopra l'orizzonte. Il numero degli eventi resterà comunque in genere abbastanza esiguo e le frequenze saranno costellate di lievi aumenti più o meno accentuati. Favorevoli all'osservazione quest'anno saranno le Alfa Scorpidi (max 02/03 maggio) con le loro caratteristiche stelle cadenti brillanti e colorate e le Eta Liridi (max 09 maggio), generate dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock, che in questi ultimi anni si sono mostrate abbastanza attive e che potrebbero prima o poi produrre un exploit di meteore. Favorevole all'osservazione sarà circa a metà del mese anche la diffusa corrente delle lente Ofiuchidi (dette anche Sagittaridi di maggio) soprattutto dal radiante delle eta Ofiuchidi (max 12 maggio).

Info da Unione Astrofili Italiani, Commissione Divulgazione


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