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27 gennaio 2024
ore 23:56
di Carlo Migliore
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2 minuti, 7 secondi
 Per tutti

Quando gli anticicloni sub tropicali riescono a salire fino alle medie e alte latitudini nel bel mezzo della stagione invernale c'è un'anomalia nella circolazione atmosferica e se questa anomalia dura nel tempo e si ripete con sempre maggiore frequenza nel tempo, c'è qualcosa che non va nel clima. Ormai è innegabile che queste situazioni sono il frutto di un'innegabile cambiamento climatico, testimoniato anche dai tanti record di caldo frantumati tra la Spagna e la Francia. Ma ora vediamo che cosa si prevede: nel corso dei prossimi giorni i massimi anticiclonici attualmente ancora a ovest della Penisola, si sposteranno verso l'Europa centrale e l'Italia. 

Ben poco potrà fare una leggera flessione del campo barico sull'area balcanica a causa di un fronte freddo che porterà tra oggi e domani qualche annuvolamento irregolare lungo l'Adriatico e all'estremo Sud. Ancora una volta infatti le correnti fredde non riusciranno a raggiungere la Penisola ostacolate proprio dalla scomoda presenza anticiclonica, preferendo la Grecia e la Turchia. Si limiteranno a lambire le regioni meridionali e nemmeno tutte portando li e soltanto li valori di temperatura in linea col periodo. Altrove sarà un susseguirsi di anomalie positive anche se le ritroveremo prevalentemente in montagna perché il ristagno dell'aria nei bassi strati favorirà inversioni termiche, nebbie e nubi basse che non faranno salire i termometri. Questa prerogativa sarà soprattutto della Pianura Padana che vedrà clima freddo e assieme al freddo anche condizioni di inquinamento dell'aria particolarmente marcate. 

Tutto il weekend e anche i famosi giorni della Merla saranno caratterizzati da queste condizioni. E come si può vedere dalle mappe saranno soprattutto le montagne a far registrare le maggiori anomalie con temperature massime fino a 10/12°C superiori alla media su Sardegna, Alpi e Appennino centro settentrionale. 

Con l'inizio di febbraio anche le deboli infiltrazioni di aria fredda all'estremo sud della Penisola abbandoneranno del tutto il nostro settore. Tra i giorni 1 e 2 il cuore dell'anticiclone sarà posizionato proprio tra l'Italia settentrionale e la Francia. Questo significa che anche il mese che per eccellenza ha visto nel passato la maggior parte delle irruzioni di aria fredda invernale, inizierà contro ogni aspettativa, con tempo stabile e temperature sopra media. Nel frattempo qualcosa inizierà a cambiare alle medie e alte latitudini, segnale di un possibile cambiamento nel periodo successivo ma ne parleremo più approfonditamente in un'altra news.


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