22 giugno 2023
ore 15:21
di Gaetano Genovese
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1 minuto, 24 secondi
 Per tutti

INTERVISTA A KARL, NATIVO GROENLANDESE - "Il ghiaccio marino era più spesso 20-25 anni fa, potevamo pescare ovunque! Ora invece è più difficile perchè è più sottile e non possiamo muoverci con le slitte, specie durante l'inverno". Questa una parte della testimonianza di Karl, abitante di Ilulissat, nativo greonlandese, che ieri è stato parte del nostro team durante una tappa della #GreenlandMission. Karl ha spiegato ai nostri microfoni, come le condizioni meteo-climatiche degli ultimi anni hanno modificato anche il modo di pescare rispetto al passato. In particolare, il problema che affligge gli abitanti della baia di Ilulissat, emerge durante il semestre freddo, quando lo specchio di mare antistante la baia ghiaccia, inibendo l'uscita in mare delle imbarcazioni adibite alla pesca. Nel contempo però, se nel passato, lo strato di ghiaccio permetteva l'uscita delle slitte trainate dai cani verso il mare aperto, dove i pescatori praticando dei fori nello strato di mare ghiacciato riuscivano a pescare ingenti quantità di pesce, negli ultimi anni, ciò non accade più perché il mare appena fuori la baia resta scoperto dai ghiacci. 

IL NOSTRO TEAM ANCORA BLOCCATO AD ILULISSAT -  L'arrivo di una massa d'aria più fredda ed instabile sulle coste occidentali groenlandesi, ha portato un peggioramento delle condizioni meteorologiche anche ad Ilulissat con vento forte e deboli nevicate. Vento e neve che hanno condizionato anche il traffico aereo: il volo per Qaanaaq del nostro team è stato infatti cancellato in attese di un miglioramento delle condizioni meteo. 

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