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16 luglio 2022
ore 8:40
di Chiara Todesco
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2 minuti, 34 secondi
 Per tutti

È considerato il campo più spettacolare d'Italia: sotto la catena del Monte Bianco, tra il verde della Val Ferret, accanto al fragore della Dora che lo attraversa. È il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses: nove buche, doppie partenze, driving range, pitching green, putting green. Il percorso è nato negli anni Trenta su progetto dell'inglese Peter Ganno, ed è stato poi rivisto negli anni Quaranta da Henry Cotton. Un percorso abbastanza impegnativo ma che attira per la sua bellezza anche giocatori alle prime armi.

Si guarda in faccia la Gran Becca mentre si gioca sulle 18 buche del Golf Club Cervino, altro campo tra i più spettacolari delle Alpi. È anche il più alto d'Italia: il percorso, un par 69 di 5.300 metri, si snoda a fianco del torrente Marmore, partendo proprio dal centro abitato di Breuil-Cervinia.

Si trasformerà invece in un campo da golf diffuso Cortina d'Ampezzo: il 29 e 30 luglio nella conca ampezzana va in scena In City Golf, un tour sportivo che porta ogni anno il golf nel cuore delle città d'arte e località turistiche più esclusive. 18 buche che per l'occasione attendono golfisti professionisti e personalità del mondo dello sport. Tra i partecipanti delle scorse edizioni, la campionessa olimpica Carolina Kostner che colpì la pallina dalle Tofane, la golfista professionista Giulia Sergas, che si esibì dal tetto della Funivia Faloria,Kristian Ghedina, campione di casa, ma anche altri grandi nomi del mondo dello sci come Giorgio Rocca, Peter Fill, Pietro Piller Cottrer.

Il bello di questa manifestazione è l'originalità delle buche e dei luoghi in cui queste sono allestite: buche insolite, soprattutto per le ultime 9, che vedono come sfondo scenari molto particolari. E visto che Cortina sarà sede delle prossime Olimpiadi Invernali nel 2026, ecco che alcune delle buche sono posizionate proprio in luoghi iconici che rappresentano l'evento olimpico: una sarà all'interno della Cabinovia Faloria, un'altra di fronte all'Hotel de la Poste, storico crocevia di incontri e sponsor dell'evento, un'altra ancora è prevista in piazza Silvestro Franceschi. La buca in piazza Pittori Fratelli Ghedina è realizzata con i bob del Bob Club Cortina, mentre l'ultima, la 18, si trova allo Stadio del Ghiaccio, che nel 2026 ospiterà le gare olimpiche del curling e del wheelchair curling.

A vincere saranno i giocatori che riusciranno a centrare le buche il maggiore numero di volte: ogni buca decreta così il proprio campione. Si hanno in totale 18 vincitori per 18 buche. Al di là della competizione, c'è poi la Public Hole a disposizione di chiunque voglia mettersi alla prova con l'aiuto di un allenatore o giocatore esperto.

Dalle buche insolite delle Tofane a quella con il maggior dislivello d'Europa: è la buca 15 par 3 del Golf Club San Vigilio Siusi, in Alto-Adige, con vista sullo Sciliar. Se si è ospiti del Romantik Hotel Turm, lì vicino, si ha uno sconto del 20% sul green fee e si possono prenotare i tee time direttamente dalla reception.


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