Artico, la situazione del ghiaccio marino alla fine di ottobre
All'inizio della lunga stagione invernale artica l'estensione del ghiaccio marino è stata di 6,37 milioni di chilometri quadrati, secondo i rilevamenti satellitari di fine ottobre 2023. Il valore si colloca al settimo posto più basso dal 1945, essendo aumentato di 119800 chilometri quadrati al giorno, ovvero di 89200 chilometri quadrati al giorno in più rispetto alla media trentennale 1981-2010. La velocità di congelamento è risultata particolarmente veloce sui mari della Siberia, dove il pack artico ha raggiunto la costa sul finire del mese di ottobre e solo i mari di Beaufort e Chukchi sono rimasti privi di ghiaccio alla fine del mese. Il pack artico è aumentato anche sull'Arcipelago Canadese, tanto che il Passaggio a Nordovest ha completato il processo di congelamento.
Quanto alle temperature, ad un'altezza di 925hPa, ovvero ad una altitudine di circa 760m, queste sono rimaste comunque superiori alla media del trentennio 1981-2010 di 4/5°C superiori sull'Arcipelago Canadese. Valori leggermente superiori alla media sono stati registrati anche sul Polo e sui mari di Laptev e Kara. Valori inferiori di circa 2/3°C rispetto alla media si sono avuti sullo stretto di Bering, sui mari di Barents e di Norvegia.
La circolazione atmosferica è stata caratterizzata dalla presenza di un debole campo di alta pressione sul Polo e da una dinamica depressione sul Mare di Norvegia e sulla Siberia centro-settentrionale e tale divario barico ha generato forti venti lungo la costa artica russa.